PWA – Progressive Web Application

Ho sviluppato una piccola applicazione webassembly usando Blazor (https://wasmtagger.medieval.it) poi ho deciso di pubblicarla nei vari app store e questo è stato il risultato:

  • Apple Store è zona interdetta: non si possono pubblicare WebAssembly. In realtà ci sarebbe il modo, ma bisogna usare chilometri di red-tape quindi, per ora, escluso.
  • Google Play accettata con riserva. Le app webassembly possono essere distribuite solo ai maggiorenni, che è un paradosso perchè anche se la tua applicazione ha “PEGI 0”, cioè indicata anche per neonati, può essere distribuita solo ai 18+. Ipotizzo per una questione di sicurezza. Considerato il rapporto costi-benefici, direi che questo limite risulta più che accettabile.
  • Microsoft Store accetta senza riserve (e credo sia anche normale visto che questo store lo usa giusto Bill Gates e ¾ della palazzina sua 😅). L’unico problema è trovare il software giusto per editare il file APPX da inviare al portale, personalmente ho usato Advanced Installer in versione trial.

Il sito PWABuilder ti genera sia il file .APK da inviare a Google Play sia il file .APPX da inviare a Microsoft Store, estraendo i dati dal manifest.json del tuo sito PWA: il meccanismo funziona piuttosto bene.

Al momento sto riscontrando problemi nell’aggiornamento delle versioni, penso ci sia un corto-circuito tra cache e service worker, ma sto facendo delle prove più approfondite per capire chi è il responsabile nella catena: tra browser, applicazione, service worker o app store.